3a - s.primaria via Bologna - Bresso - 20 maggio 2010
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Dopo qualche mese incontro nuovamente - e volentieri - i miei amici della 3a!
Come al solito ... avete già fatto la merenda ... sempre affamati!
Ci avviamo quindi verso il boschetto dove effettueremo le attività previste per oggi.
Ci fermiamo al sole, visto che la mattinata è tiepida, per il momento.
Siamo al limitare del bosco.
Che cosa ricordate del nostro primo incontro?
La ricerca degli elementi del boschetto con la cartina e gli indizi. Per imparare ad orientarci.
Le informazioni sui 5 luoghi particolari, sui quali poi avete lavorato a scuola.
Ecco il cartellone.
Le schede con le ricerche sui 5 elementi, la mappa ridisegnata - molto precisa - e ... la radiografia della maestra Marisella!
Leggiamo alcune schede, discutiamo un po' di radici, alberi morti, ... funghi.
Un ottimo lavoro, direi!
Entriamo nel boschetto.
Siamo in primavera - una stagione molto bella e delicata - siamo reduci da 15 giorni di brutto tempo (e questa cosa potrebbe avere creato dei problemi a molti animali, soprattutto ai piccoli uccellini). E noi dobbiamo muoverci dentro ad un bosco "importante", per cui chiedo a voi bambini la massima collaborazione, con il silenzio e evitando di correre.
Iniziamo dalla vasca verde ... che è molto verde e in parte fiorita - iris, sanguinello, sambuco.
Sotto le lenticchie d'acqua sicuramente qualcosa di nuovo ci sarà - girini - ma non lo vediamo ...
Andiamo alla ricerca ora dell'albero grattugiato.
Lo riconosciamo subito dai buchi fatti dal picchio. Osserviamo che è, o sembra, abbastanza "verde". In realtà una parte della vegetazione è dovuta alla presenza di un grosso sambuco che sta prendendo il posto dell'acero in declino.
La natura non vuole il vuoto ... lo riempie subito!
Ecco ora i tentacoli emergenti - le radici di un altro acero.
Osserviamo che un ramo di acero sta crescendo a partire da una delle radici affioranti. Si tratta a tutti gli effetti di una parte dell'albero, ma se ragliassimo la radice nel tratto immediatamente a monte del rametto, questi diverrebbe a tutti gli effetti un albero a sè stante (un clone).
Poco lontano c'è anche Troppo Fico - il grande fico che sembra essere in grande attività!
Visto che ora siamo di fronte all'ingresso 1 ... è finalmente giunta l'ora tanto attesa di scendere sotto terra. Apro con le chiavi i due cancelletti per accedere ai bunker ... scendiamo ...
Dentro non troviamo praticamente nulla ... solo un po' di fotografie risalenti ai tempi della seconda guerra mondiale.
Però fino ad un anno fa - ovvero quando è iniziata l'opera di rimessa in sesto dei bunker - si vedevano molte radici scendere dalla volta!
E qui dentro ci vuole il silenzio!
Soprattutto se pensiamo al silenzio che doveva regnare qui dentro quando, nel 1944, gli aerei bombardavano questa zona.
Qui dentro si sono rifugiate parecchie persone. In silenzio, in mezzo al rumore assordante degli aerei e delle bombe, con una paura terrificante.
Lungo il nostro cammino sotterraneo abbiamo osservato poi le prese d'aria, i gabinetti, le stanze disegnate.
Usciamo di nuovo alla luce del sole. Ci spostiamo una decina di metri ... Mi metto dentro ad una buca ....
Come si sarà formata?
Grazie ad una esplosione.
E la terra che c'era prima dov'è?
Qui, di fianco, dove vediamo una piccola cunetta.
E sotto i miei piedi cosa ci potrebbe essere?
Un mondo vegetale (radici), oppure un mondo animale, il regno degli elementi (terra, acqua), un museo di fossili.
Scegliamo a maggioranza il museo dei fossili.
Torniamo dentro ai bunker.
Ci spostiamo in corrispondenza di una piccola stanzetta che qualcuno prima di voi ha iniziato a riempire di colore ... Giusto per togliere un po' di grigio che evoca ricordi non belli.
Un gesso per uno e via ....
Ecco alcuni disegni:
Ed ecco le quattro pareti che continuano a colorarsi ...
Bravi!
Però! Qui dentro fa proprio freschino!
Usciamo, ci avviamo verso la cascina e ... ciao a tutti e buone vacanze!
P.s.
Qui potete vedere e stampare la mappa-cartina che abbiamo utilizzato.
Qui potete leggere le definizioni in rima degli elementi presenti nella mappa.
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