Ciao a tutti! Ci incontriamo alla sbarra del Parco e ci incamminiamo. Oggi è una grigia giornata d'autunno, ma non fa freddo!
Ci fermiamo fuori dal bosco, in un prato dove ci presentiamo e mi raccontate che l'anno scorso eravate venuti qui ad abbracciare gli alberi!

Oggi lo esploreremo, ma in un modo speciale, trasformandoci in cacciatori di colori! Intorno a noi ne vediamo tanti. Accovacciandoci e guardano il cerchio di prato davanti a noi possiamo contare almeno tre sfumature di verdi diversi, tre marroni e un giallino. E guardando le macchie di verde del bosco osserviamo qua e là del giallo, del rosso, dell'arancione. Siamo in autunno e molti alberi stanno perdendo le foglie, che hanno cambiato o stanno cambiano colore.

Per "cacciare" i colori oggi useremo gli occhi e gli strumenti che avete portato: fogli e matite.

Chiedo a ciascuno di osservare davanti a sé i colori che vede, scegliere tra i pastelli quelli più simili, e dipingere delle macchie sul foglio bianco che le maestre distribuiscono.

L'importante è cercare di catturare tutti i colori che ci sono!

E di lasciare meno bianco possibile!

Una volta terminato, tutti i vostri dipinti formano un grande quadro in terra.

Lo osserviamo: siete stati molto bravi, solo qua e là compaiono di colori che non ci sono oggi.  Vi siete però sforzati di trovare i vari verdi, i gialli, i marroni, a volte provando a sovrapporre colori diversi per ottenere una certa sfumatura.

Come veri pittori, ciascuno di voi ha adottato uno stile diverso, unico: macchie tonde, chi staccate chi invece sovrapposte, chi distribuite lungo una fila in alto al foglio, chi sparse, chi con un bordo netto chi invece no, macchie allungate, righe, un solo stile o più stili mescolati.

Sui nostri fogli è rimasto tanto bianco, è proprio evidente! Parliamo un po' di questo colore, e di come in un bosco come questo si riesca a nascondere meglio chi di noi è vestito di scuro ché non chi ha la giacca bianca. E gl animali che vivono nel bosco di solito hanno peli o piume di colori  marrone,.. si nascondono, di solito da chi li vuole mangiare! Certo, se fosse tutto innevato sarebbe diverso, in effetti, qualcuno osserva, a polo nord gli animali hanno la pelliccia bianca!
Potremmo togliere tutto questo bianco dai vostri disegni, per esempio ritagliando le macchie di colore e utilizzandole per ricreare il bosco... proverete per la prossima volta.

Nel frattempo il cielo è diventato un po' azzurro, e da una nuvola compare il sole. E un po' pallido, ma non si vedeva da una settimana!

Ci rimettiamo in cammino ed entriamo nel bosco: subito incontriamo un belissimo acero che si sta trasformando e da verde sta diventando giallo. La punta in alto ormai lo è del tutto... che bellissime sfumature!

Raggiunta una radura, ai piedi di un albero coperto di muschio, vi racconto quello che successe qui un po' di tempo fa e che ancora si sente raccontare: la storia dei Tre Maghi dei colori e di quando vennero convocati dagli abitanti del Parco, perché tutto era improvvisamente diventato bianco...

I Maghi non riuscirono nella magia... ma voi come fareste? Tra di voi c'è qualche mago? Sapreste  far ritornare il colore nel bosco tutto bianco? Proviamo con un foglio di carta, come se fosse una foto del bosco della storia.

Non ci sono più i pastelli ... e va dipinto!

Dopo qualche perplessità, qualcuno prova appoggiando una foglia... se strofinata, compare il verde! Ecco una magia!

Allora si può provare con l'erba, con i legnetti, con la corteccia, con il muschio, sfregando il foglio contro la corteccia degli alberi...

... o schiacciando una bacca di fitolacca.

Ed alla fine il colore è tornato!

Abbiamo usato le magie dei colori del bosco: i marroni, i verdi, il fucsia. Sono colori naturali, perché li abbiamo presi dalla natura.

E' stato più facile fare macchie, e riempire tutto il foglio.

Per la prossima volta potreste provare a cercare altri colori naturali, imparare nuove magie e raccontarmele, e anche provare a scrivere il finale della storia dei Maghi!

Il pullman vi aspetta: arrivederci a primavera!