1a - scuola primaria Brusuglio - Cormano - 16 aprile 2010
. |
Ciao a tutti! Bentornati! Ci rincontriamo davanti alle scuole del Parco, e ci incamminiamo subito in questa bella gornata primaverile che il sole sta scaldando.
Come l'altra volta entriamo da una recinzione e ci troviamo in un prato solo per noi.
Prima di tutto ci accorgiamo che la natura intorno a noi è cambiata da ottobre: l'erba è cresciuta, nel prato ci sono molti fiori e qualche insetto, ascoltiamo molti uccelli cinguettare e se guardiamo in alto vediamo le rondini che volano a caccia di mosche e zanzare, sugli alberi sono spuntate le foglie, ancora piccole e tenere, di un bel verde chiaro.
Della scorsa volta ricordate molte cose, il percorso in fila indiana, l'abbraccio dell'albero, la raccolta di materiale: avete raccontato tutto in un grande librone rosso, creato insieme ai bambini della 1b... così quando ci ragiungono decidiamo di sfogliarlo tutti insieme.
Ripercorriamo il vostro anno, da settembre, da quando avete deciso che vi sareste occupati dei parchi e dei giardini del vostro territorio all'interno di un progetto legato ad Alessandro Manzoni, che come vi avete raccontato anche la scorsa volta aveva la sua villa di campagna proprio a Brusuglio.
Come compito volta vi avevo lasciato quello di osservare attentamente i materiali raccolti nelle retine: oggetti duri, colorati e rotondi. Insieme avete trovato dei materiali artificiali che potessero sostituire quelli naturali.
Oggetti di plastica, cartone, metalli per gli oggetti duri; pupazzi, palline, portachiavi per quelli colorati; tappi, bottoni, pedine, perline per quelli rotondi.
A scuola con la maestra avete giocato e provato a toccare gli oggetti con gli occhi bendati, esercitandovi sulle forme, i materiali e i profumi.
Visto che vi siete così tanto allenati, vi metterò subito alla prova portandovi in una "stanza " speciale del boschetto: vi mettete a coppie e vi consegno una maschera senza occhi.
Il bambino che indossa la maschera dovrà seguire una corda, incontrando sul suo cammino diversi oggetti appesi che dovrà capire cosa sono o di che materiale sono fatti, il suo compagno dovrà accompagnarlo, e fare domande sui diversi oggetti e materiali.
Alcuni oggetti sono più difficili, di altri si capisce il materiale ma non cosa sono.
A metà percorso ci si scambiano i ruoli.
Alla fine della corda condividiamo cosa abbiamo provato: paura di andare a sbattere, paura di far andare a sbattere, difficoltà nel capire cosa toccavamo, divertimento.
Troviamo lungo il sentiero del bosco che facciamo per tornare sul prato una corda con nulla appeso: perché non arricchirla con le tre retine che avete portato voi?
E poi si fa merenda!
Man manco che finite di mangiare ci sediamo in cerchio sul prato... visto che in classe avete provato a toccare gli oggetti con le mani, la pelle della faccia, i gomiti, le ginocchia... è il momento di provare con i piedi...via le scarpe!
Prima di tutto camminiamo un po' sull'erba, poi...
C'è da percorrere un sentiero speciale!
Al primo giro camminate...
E lo fa anche la maestra!
...Al secondo proviamo anche con le mani!
Avete riconosciuto i vari materiali? La paglia, i mattoni, la ghiaia, cortecce morbide, i tronchi di legno, i ciottoli grossi, le radici
Per la maggior parte di voi i materiali più belli e soffici sono stati paglia e cortecce, mentre quelli un po' più pungenti sono stati i sassolini e i pezzetti di legno. Vi è piaciuto anche camminare sui sassi grossi, ed è stato molto divertente arrampicarci tra le radici capovolte di un albero!
Prima di salutarci... sul prato sono rimaste le bolle di sapone cadute da una delle vostre retine.
E poi arriva proprio il momento...grazie per essere stati qui! Arrivederci all'anno prossimo!
. |
Commenti