1c ITIS Cartesio - Cinisello Balsamo - 30 ottobre 2009
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Incontro la classe 1c sul ponte verde a scavalco della via Clerici. Io arrivo con qualche minuto di ritardo.
Ci incamminiamo quindi verso il laghetto che si trova nelle vicinanze della Montagnetta.
Ci fermiamo, mi presento e iniziamo così la nostra mattinata insieme!
Oggi faremo un percorso nel Parco alla "ricerca" di luoghi particolari .. risultato del lavoro dell'uomo nel corso degli anni ...
Inizio a raccontare la storia del laghetto presso cui ci saimo fermati ... a partire dai 1992.
Che lavori sono stati fatti per realizzare questo ambiente artificiale?
Lo scavo della buca, la sua impermeabilizzazione con argilla, l'immissione dell'acqua e l'inserimento delle piante.
Gli animali sono arrivati in altri modi ...
Facciamo un breve giro ...
Osserviamo gallinelle d'acqua e anatre - vari germani!
Ci fermiamo qualche minuto in corrispondenza della piccola spiaggetta dei due ontani ... quelli che ... solamente uno degli ontani è abitato dai colombi! Da qui vediamo colori e luce!
In definitiva non abbiamo visto molti tipi di animali. Voi sapete che ci sono anche i pesci - ne abbiamo visti solo un paio - le rane e le tartarughe.
Come mai non le abbiamo viste ora? Semplicemente perchè, da qualche giorno, si trovano in letargo, fino al mese di marzo!
Ma le rane, in questo laghetto, ormai non riescono più a riprodursi, in quanto le loro uova vengono immediatamente mangiate ... dalle tartarughe ... che avete messo voi (o almeno, alcune persone che le avevano in casa e ad un certo punto se ne sono disfatte).
Riprendiamo decisamente il cammino, verso la Montagnetta ... una breve merenda ...
Poi la salita sulla direttissima ...
Ora, visto che tutti sono seduti sulle pietre del Monumento al Deportato, vediamo cosa rappresenta questo particolare luogo.
Si tratta di un sito a ricordo dei lavoratori sestesi che sono stati deportati in Germania durante la seconda guerra mondiale ... e che non sono più tornati! Facendo purtroppo una brutta fine!
Vediamo ora di conoscere la storia - naturale e umana - della Montagnetta e di comprendere come questo ambiente si sia evoluto nel tempo.
Nel 1920 la Montagnetta non esisteva: al suo posto era stata scavata una enorme buca che sarebbe servita, nei 40 anni successivi, a ricevere le "scorie degli altiforni della Breda".
Che cosa sono le scorie? Semplicemente tutto quello che rimaneva dopo che ai minerali di ferro veniva estratto il metallo utile alle lavorazioni industriali della Breda.
E in 40 anni ne sono state accumulate un notevole quantitativo!
Ma ora basta parlare e andiamo a cercare queste "scorie". Vediamo se, dopo che vi ho raccontato come sono fatte, riuscite a trovarle!
... Ne reuperiamo poche, ma quanto basta per comprendere come sono fatte.
E ora ci aspetta una "lunga" camminata: dobbiamo raggiungere i bunker che si trovano dall'altra parte del Parco.
Facciamo una breve tappa in corrispondenza della torretta di controllo dell'aereoporto militare bombardato nel 1944 ...
Questa torretta è rimasta praticamente intatta durante il bombardamento, ma 65 anni di abbandono si fanno comunque sentire!
Raggiungiamo il boschetto GEV.
Dopo una breve spiegazione sulla destinazione che tutta quest'area aveva durante la seconda guerra mondiale, dopo il racconto del bombardamente del 1944, dopo aver spiegato quale fosse la funzione protettiva del bunker ... entriamo dentro!
Ci sono ancora le immagini preparate per la recente inaugurazione.
Dopo una breve discussione su questo particolare luogo, sulla vita che poteva animarlo in quei momenti poco felici, sui particolari progettuali e costruttivi propri dei bunker ... ci avviamo verso scuola.
Ciao a tutti!
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