Dopo il temporale forte della notte, il Parco ci aspetta pieno di pozzanghere. Orsetti, Pulcini e Gatti però non si sono lasciati fermare dalla pioggia caduta, ed eccoci pronti per vivere insieme questa nuova mattina al Parco.

Ci incamminiamo dopo esserci tutti aspettati, e gli Orsetti con metà gruppo dei Pulcini viene con me.

Entriamo nel prato percorrendo una larga strada che ci ha lasciato un taglia erba, e in cerchio ci ripresentiamo, ricordando anche le diverse scoperte fatte la scorsa volta grazie all'utilizzo della vista, dell'udito, del tatto e dell'olfatto, insomma dei nostri sensi. Sia chi era con me che con Massimo aveva abbracciato gli alberi, ascoltato il bosco, raccolto foglie, legnetti, scavato incontrando lumache, vermi, lombrichi, insetti, radici.

Il Parco è molto diverso: più verde, ci sono le foglie sugli alberi, i fiori nei prati, e fa molto pià caldo, soprattutto appena compare il sole. E anche noi siamo vestiti molto più leggeri.

Ricodate anche Brughillo. Chissà se oggi lo incontreremo nelle nostre esplorazioni. Anche oggi infatti stiamo per entrare nel bosco. Ora che siete esperti nell'utilizzare i vostri sensi, proveremo a vivere una giornata da Guardaparco... ma chi è?

Un signore che cura il parco, che lo osserva, che trova cose. Una guardia, come quei signori vestiti di verde che abbiamo incontrato appena siete scesi dal pullman.

Avete voglia di essere Guardaparco per un giorno? Sì!!!

Il Guardaparco quando esce in esplorazione non sa cosa gli succederà, chi incontrerà, cosa dovrà affrontare.
Per aiutarci pescheremo immagini da un mazzo di carte che ho portato, le carte di Propp.

Ecco la prima: cosa vedete?
Un prato, dei cespugli, un guardaparco, un buco, forse un sasso.

Entriamo nel bosco, schivando le pozzanghere e stando attenti a non scivolare: ci sporchiamo un po', ma anche questa è una prova che deve affrontare il Guardaparco!

Cerchiamo la buca, ma non riusciamo a trovarla.

Quando ci fermiamo in una radura peschiamo un altra carta. Sembra un cancello, apero o chiuso? Sembra il cancello della città di OZ... in effetti siamo in un regno verde smeraldo!

Un altra carta ci mostra una Cascina. L'interno della città? O un posto dove dobbiamo arrivare? Forse la Cascina Centro Parco!

Prima però la quarta carta ci mostra un bosco. Verde come questo che abbiamo intorno a noi. A guardare bene vi accorgete di un uccellino che vola, e di piccoli funghi.

Come qui forse, che a cercare con attenzione si possono trovare tanti piccoli dettagli. Ci dividiamo in cinque gruppi, ciascuno con una maestra o con me, e andiamo alla ricerca di quello che troveremo.

Tra gli alberi e i sentieri, per poi ritrovarci e raccontarci cosa abbiamo visto:
- un formicaio (che poi osserviamo tutti)
- fragoline di bosco
- un ramo caduto mentre passavate
- muschio
- un ragno
- una chiocciola
- una penna (impariamo la differenza tra penna e piuma)
- ali azzurre di insetto (sembravano perline)
- una pigna
- una buca (quella che cercava il Guardaparco forse!)
- foglie mangiate

Anche voi non vedete l'ora di mangiare. E' stata una lunga mattina!

Insieme guardiamo le carte pescate, a scuola proverete a costruire una storia.


La nostra ha visto il Guardaparco uscire per cercare una buca, incontrare una città magica verde smeraldo per scoprire che nascondeva tanti piccoli tesori, e poi tornare in Cascina a riposarsi.

Noi invece lì ci spostiamo per mangiare. Buon pic-nic e buon estate!
Arrivederci!

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