Una grigia mattina che quasi non sembra giugno, ma non vi siete persi d'animo e siete arrivati a piedi dal ponte sull'autostrada: ben ritrovati arancioni e gialli!

Mi seguite lungo il bordo del Lago Nord, da dove sentiamo gracidare le rane anche se non le vediamo.

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Scaliamo una collinetta e ridiscendiamo, trovando un prato dove fare un cerchio, ripresentarci, e ricordare insieme le cose fatte la scorsa volta: la cattura dei colori con i pastelli, la storia dei tre maghi, la ricerca delle magie e dei colori della natura.

In classe avete lavorato sul tema colori e tanto!

Prima di tutto avete scoperto che mescolando i colori dei tre maghi, il rosso, il blù e il giallo, si ottengono nuovi colori.

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Il verde, l'arancione, il viola. Avete cercato di ottenere anche il marrone ma nonè mai venuto come lo avreste desiderato voi.

E' anche uno dei finali della vostra storia. Ne avete immaginati tre:

Bellissmo il "pensiero silenzioso" del mago del giallo:

E avete deciso di illustrare il finale in cui, grazie alla pioggia che attraversa l'arcobaleno, tornano tutti i colori:

Poi avete sperimentato una nuova tecnica, con la carta velina bagnata, e poi tolta: che acquarelli magici!

E' il momento di una nuova raccolta e caccia di colori, quelli della primavera!

Intorno a noi i colori sono cambiati: ci sono tante foglie sugli alberi, è tutto più verde, e ci sono tanti fiori,

Partiamo allora con la raccolta dei colori di oggi, senza strappare quello che non ci serve, ma cercando di riempire due dischi di cartone che appoggiamo sul prato: uno solo con il bianco, l'altro con tutto il resto.

Poi ci dividamo per incollare su ciascun disco quanto abbiamo trovato.

E piano piano i dischi si riempiono. Ecco i nostri lavori, sembrano pizze!

Ci spostiamo un po', per trovare un altro angolo di prato per noi.

Osserviamo un altro disco che ho con me, colorato a spicchi, come l'arcobaleno che, mi dite, compare in cielo quando piove e c'è anche il sole. Ci immaginiamo il sole come quando lo disegnamo, a raggi. QUando i raggi attraversano le goccioline d'acqua dall'altra parte escono sette reggi colorati che formano l'arcobaleno. Succede anche con le goccioline delle fontante, anche con i vetri della finestra.

Qualcuno osserva che succede con le cose trasparenti. Benissimo! Poi quando sarete grandi lo studierete ma avete capito!

Il disco che ho con me proviamo a fare e farlo girare velocemente su un'asta, e scopriamo che quando i colori si muovono in fretta si mescolano tra loro fino a dare il colore bianco, ma non è come quando avete mescolato i colori a scuola, ottenendo gli altri colori. Questo succede quando è la velocità a mesolare i colori, quando  sono gli occhi che non riescono più a vederli diversi.

Abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato. Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta!

E noi cosa possiamo fare? Provare a fermarlo!

Uno per uno poi vi alzate, con ogni compagno che tocca e fa alzare quello successivo.

 Alla fine eccoci di nuovo tutti in piedi.

Non ci rimane che giocare insieme. Vi propongo un nascondino speciale. dove si gioca nascondendosi grazie ai colori. Se ci nascondiamo nel bosco quali colori saranno migliori?

Un compagno è vestico di marrone con una felpa "mimetica": lui è perfetto, mi dite. Anche chi è vestito di nero o di blù forse riesce a nascondersi nell'ombra del bosco. Gli altri sono troppo colorati!

Ma cosa vuol dire mimetico? Cos'è il mimetismo?

Mi spiegate che vuol dire per esempio essere verdi e nascondersi ne prato. Oppure essere come il camaleonte e cambiare colore a seconda dell'ambiente del colore su cui si è. Gli animali si nascondono per non essere mangiati o per mangiare. Ma solo il colore non basta, non devono muoversi né fare versi.

Proviamo insieme allora a nasconderci, senza andare lontanto ma sfruttando le ombre del bosco, e lo stare fermi e zitti.

Un gruppo si nasconde, l'altro cercherà, e poi ci scambieremo.

Il primo gruppo si nasconde bene, ma poi vi muovete un po' troppo! Il secondo parte avvantaggiato perché ha visto i trucchi necessari per non farsi scoprire.

Tutti però giocate bene, e vi divertite molto!

Purtroppo la mattina vola. Ci salutiamo, felici anche dei nostri piedi bagnati.

Buon estate a tutti, e buon inizio di una nuova avventura in prima elementare! Magari ci rivedremo al Parco!

 

 

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