Oggi non si esce purtoppo. Minaccia temporale e i prati sono tutti bagnati. Vengo io in classe da voi.

Prima di tutto spostiamo i banchi e ci sediamo in cerchio. Insieme ricordiamo le cose fatte durante la prima uscita: i colori catturati, la storia dei Maghi, i colori della natura.

Sul vostro quaderno avete riportato le diverse attività.

In particolare vi ricordate dei colori che avevamo osservato nella nostra prima esplorazione, e mi raccontate del nocciolo: i fiori femminili avevano un ciuffetto rosso, quelli maschili sembravano una cascata di polvere gialla. In classe avete approfondito la riproduzione dei fiori.

Avete conosciuto anche un animale che è sia maschio che femmina, un po' come il nocciolo: la chiocciola! Avete costruito un bellissimo libro con tante informazioni nascoste:

E oggi come sono i colori? Anche se non usciamo nel Parco dalle grandi finestre della classe possiamo vedere che c'è molto più verde perché le piante che avevano perso le foglie le hanno rimesse.

Parlando di colori scopriamo insieme che se si mischiano tutti i colori si ottiene il bianco. In particolare lo potete sperimentare costruendo una girandola con i sette colori dell'arcobaleno. Qualcuno lo ha già visto, su una trottola. 

Così parliamo dell'arcobaleno. e della luce del sole: la luce del sole che ci illumina si chiama luce bianca, e a volte si divide in sette colori... l'arcobaleno appunto! Quando passa attraverso le goccioline d'acqua, sia che siano in cielo sia che siano quelle dell'acqua della piscina, del fondo del mare ,oppure quando attraversa il vetro di una finestra la luce si divide e si vedono i sette colori.

Abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato in autunno... Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta!

E noi cosa possiamo fare? Provare a fermarlo! Con una corda legata al sole!  O con un abbraccio gigante di tutti i bambini del mondo. Che bello quest'ultimo finale!

Ora vi racconto un gioco, che avremmo fatto ma che vi lascio da provare appena viene una bella giornata di sole: uno speciale nascondino, dove ci si nasconde grazie ai coliri che si hanno indosso: Un nascondino mimetico.

In natura i colori vengono usati dagli animali, mi spiegate voi, per non essere predati o per predare (che parole precise che conoscete già!). I colori con cui si nascondono devono essere simili all'ambiente dove vivono.

Noi proviamo a dividerci immaginando quali colori sarebbero meno visibili nel bosco:

Alla fine si crea un gruppo di magliette chiare e colorate, e un gruppo di cestiti scuri, anche se non sono perfettamente mimetici da lontano sicuramente nell'ombra del bosco sono un po' meno visibili.

In generale gli animali, oltre che il colore giusto, devono stare anche fermi e non fare rumore per essere perfettamente mimetizzati.

Ci salutiamo così, perché inizia l'intervallo. Buoni ultimi giorni di scuola e speriamo di vederci l'anno prossimo!

 

 

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