Sole e caldo primaverile accolgono gli amici di oggi!
Dalla Cascina Centro Parco, Eleonora, Massimo, Alessandra ed io ci portiamo al punto d'incontro di oggi:le scuole Parco Nord.
Arrivati, Massimo ed Alessandra accolgono le loro classi di piccoli esploratori, mentre io ed Eleonora aspettiamo le nostre. Non dobbiamo attendere molto perchè in lontananza vediamo parcheggiare un pullman: eccoli!
La maestra, però, ci dice che dobbiamo aspettare anche l'altra classe che si trova su un bus che non è ancora arrivato...

Aspettiamo 15 minuti, ma per fortuna ecco anche la 1°C! "Si vede che l'autista non sapeva bene la strada!"esclama qualcuno.
Giunti tutti, ci incamminiamo verso l'Aula Verde, luogo dell'attività di oggi. Qui, la 1°B e metà della 1°A verranno con me.
Ci mettiamo in cerchio e, dopo le consuete presentazioni, vediamo di capire insieme cosa sia un parco...Mi dite che è un luogo dove ci si può rilassare, correre, osservare la Natura...è un luogo ricco di alberi, prati, fiori, cespugli: è la casa degli animali! Esatto! Oggi noi siamo ospiti degli animali, quindi dovremmo cercare di comportarci educatamente e rispettando il luogo, dimora di altri esser viventi.
Ma, vediamo di scoprire cosa siete venuti a fare oggi...dopo varie ipotesi, ecco la soluzione: dovrete diventare esploratori! Accogliete la notizia con gioia! Già, ma cosa usa un esploratore? Quali strumenti utilizza per scoprire i segreti del mondo attorno a lui? "Il binocolo, la lente, la mappa..." mi dite. Purtroppo, però, non avete nulla di tutto ciò, quindi che fare?
"Ma potremmo usare gli occhi e le orecchie!"esclama una di voi, "E anche gli altri cinque sensi!"afferma qualcun altro. Esatto! Oggi esploreremo il Parco usando i cinque sensi! In particolar modo useremo udito e tatto. Pronti?
Iniziamo con l'udito. In cerchio, chiudiamo gli occhi e apriamo le orecchie: cosa udite?

Sentite il cinguettio degli uccellini, il fruscio delle foglie di pioppo mosse dal vento, il rumore dell'erba mossa dai nostri piedi, il gracchiare di una cornacchia, le parole della maestra di 1°C e il traffico in lontananza. Bravi!
Ma se provassimo a correre? Cosa udireste?

Vi rendete conto che correndo, si riesce a sentire solo il rumore dei nostri piedi sul terreno o dei nostri compagni che ridono felici. Tutto il resto viene coperto dal rumore dei nostri movimenti. "Si sentono più suoni stando fermi in ascolto" dice uno di voi.

Ora è il momento di usare il tatto. Lo utilizzeremo in due prove.
Nella prima dovrete cercare di capire cosa è contenuto in alcuni sacchetti appessi ad una corda posta nel fitto del bosco. La difficoltà sta nel fatto che non potrete vedere i sacchetti, eh, già, perchè avrete gli occhi coperti da delle maschere speciali!
Pronti allora? Mi raccomando, non lasciate mai la corda, altrimenti vi perdete!
C'è chi tiene la corda ben salda...

...chi cerca di percepire con il tatto il contenuto di un sacchetto...

Quando tutti hanno terminato la prova, mi raccontate quello che avete toccato: un gomitolo di lana, dei sassi, delle pigne, dei pezzetti di vetro levigati, della bottigli di plastica, dei cd, una spugna, una pera, delle matite e delle cannucce!
Bravi! La prova non era affatto facile: non è facile riconoscere gli oggetti solo con le mani visto che siamo abituati ad usare la vista!

Dopo una piccola pausa merenda, ci incamminiamo verso un prato poco lontano, accanto ad uno strano percorso.
Qui, ci togliamo scarpe e calze per prepararci alla seconda prova!

Piedi in alto e salutiamo il bosco!

Alle vostre spalle si trova uno strano percorso composto da diversi tipi di materiale naturale: legni secchi, sassi piccoli, sassi grandi, foglie...
Il vostro compito sarà quello di percorrerlo a piedi nudi, prima in posizione eretta...

...poi a quattro zampe!

Cosa avete percepito?
Mi dite che:
- i pezzetti di legno pungevano;
- i tronchi grossi erano ruvidi;
- un tronco tagliato "a cerchio", invece, era liscio e caldo;
- i mattoni erano umidi;
- i sassi piccoli pizzicavano;
- i sassi grandi erano lisci e caldi;
- il muschio su alcuni tronchi era morbidissimo, quasi da sembrare un tappeto.

Bravissimi esploratori! Siete stati coraggiosi e attenti, tanto da diventare esploratori esperti del Parco Nord!
Ora è giunto il momento di salutarci. Buon pic-nic e all'anno prossimo!