Buongiorno a tutti! Ci incontriamo davanti alla Cascina in una bella mattina primaverile e di sole. Oggi farete anche il pic-nic, è proprio  la giornata giusta!

Ci spostiamo dietro alla Cascina, nell'area didattica. Ci presentiamo e con me, Alessandra, c'è Federica che ci accompagna.

Parliamo del Parco perché è la prima volta che venite con la scuola, anche se alcuni di voi lo conoscono bene. Non esiteva quarant'anni fa, qui dove siamo noi c'era un campo volo, che dopo semine e piantumazioni oggi è il luogo che vedete. Oggi esploreremo questa parte di Parco.

Cosa ci serve per essere esploratori? UNa mappa!

Voi sapete cos'è, a scuola avete giocato ad una caccia al tesoro seguendo una mappa.

Sapete che la mappa è un disegno di un luogo visto dall'alto, Ed è un disegno rimpicciolito.

Per capire dove si è si disegnano sulla mappa dei punti di riferimento, che rimangono fermi nel tempo. Un buon punto di riferimento èer esempio è il recinto dei cavalli, o il tronco grande di un albero. Anche se non durano per sempre.

Invece dei punti di riferimento che sono sempre uguali in tutto il mondo sono: l'est, l'ovest, il sud e il nord. Anche in San Salvador, in Marocco, in Egitto... e via facciamo il giro di tutti i paesi da cui provenite: che bello!

Di solito sulla mappa trovate indicata una freccina con scritto N di Nord, e significa che quella freccia, per orientare la mappa, va girata verso nord. Guardiamo anche la mappa dell'area didattica, che tra poco utilizzaremo per muoverci!

Per orientarci e capire dov'è il nord abbiamo capito che possiamo pensare a dove sorge o tramonta il sole.  Per essere sicuri però, dobbiamo utilizzare uno strumento: la bussola.

Io ne ho tre, ed insieme osserviamo come l'ago giri. Per orientare la mappa la si gira fino a far coincidere l'ago della bussola con la freccia disegnata.

Ora siamo proprio pronti per cominciare ad esplorare con la bussola. Ci dividiamo in tre gruppi. Uno con Federica e gli altri due con le maestre. I punti che ogni gruppo deve cercare sono quelli individuati dai bigliettini che vi consegno e che con una frase descrivono ciò che dobbiamo trovare.

SI parte!

Prima di partire capiamo bene da che parte andare.

E uno per volta si leggono i biglietti e si trovano i luoghi indicati.

Una volta che tutti i gruppi hanno finito facciamo merenda, per poi ricominciare con un altra ricerca!

Alla fine del secondo giro, verifichiamo le difficoltà che avete trovato. Non è facile utilizzare una mappa per la prima volta!!

vediamo insieme le difficoltà: capire dove si doveva andare, individuare esattamente dove si era, trovare dei punti un po' nascotsi.

Ci spostiamo per vedere alcuni dei punti che avete cercato, e per ciascuno vi raccontiamo alcune cose.

Il primo è l'ingresso dei bunker, e abbiamo le chiavi! Entriamo!

Servivano per nascondersi durante la secodna guerra mondiale.. Ma come sarà là sotto? Freddo, umido, la voce rimbomba. Arriviamo fino in fondo, osservando le foto alle pareti e sedendoci nell'ultima stanza per ripensare al percorso.  Abbiamo seguito un tragitto non dritto ma a linea spezzata, e capite con me che se esplodesse uno degli ingressi in questo modo il resto del tunnel sarebbe al sicuro.

Quando usciamo torniamo al caldo e al sole.

Insieme ci spostiamo alle ossa di dinosauro, che storia potrebbero avere? se a scuola proverete ad inventarla potreste inviarcela da mettere sul sito!

Come ultimo luogo osserviamo la casa del topolino, e ne approfittiamo per osservare il muro dove ci sono tante tane diverse. C'è Anche una chiocciola nascosta!

La mattina è finita e avete proprio voglia di mangiare sul prato! Uscendo mi dite "certo che tu e Massimo per nventarvi le ossa del dinosauro o la mano della strega avete una grande immaginazion"... ma no! E' tutto vero!

Ci salutiamo davanti alla cascina, buon pic-nic e magari all'anno prossimo!

 

 

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