Ben ritrovati a tutti! Il pomeriggio è caldo e siamo pronti per entrare nel Parco dall'ingresso vicino alla vostra scuola. Ci spostiamo fino al laghetto di bruzzano per scoprire i colori della primavera.

Insieme ricordiamo le attività della scorsa volta: i colori catturati, i colori naturali, la storia dei maghi. A scuola avete diviso le macchie di colore fatte con i pastelli per scoprire che il colore presente maggiormente nella vostra cattura era il verde.

Avete poi inventato un gioco sui colori, e ora lo proviamo: Il colore acchiappa tutti.

Abbiamo qualche problema iniziale sulle regole del gioco, poi troviamo un accordo ed effettivamente sono le regole giuste!

 Facciamo qualche manche, anche se alla fine non tutti giocano.

Il colore vincente risulta essere il bianco!

Torniamo sul prato, dove su due dischi di legnoscriviamo  il nome del gioco e lasciamo i vostri nomi. Sceglierò poi un albero su cui lasciarli e che rappresenterà il vostro gioco.

Ci dedichiamo ad una nuova "cattura": oggi però i colori li raccoglieremo, per riempire due dischi di cartone che ho portato io. E' un permesso speciale quello che abbiamo, e coglieremo solo quello che ci serve.

Iniziamo la nostra esplorazione e raccolta, incolliamo  via via quello che portate, ed ecco i dischi pieni dei colori della primavera!

Osserviamo un altro disco che ho con me, colorato a spicchi, come l'arcobaleno che, mi dite, compare in cielo quando piove e c'è anche il sole.

Quello che proviamo a fare e farlo girare velocemente su un'asta, e scopriamo che quando i colori si muovono in fretta si mescolano tra loro fino a dare il colore bianco, il bianco è la somma di tutti i colori! Anche la luce del sole che ci illumina si chiama luce bianca, e a volte si divide in sette colori... l'arcobaleno appunto!
Impariamo che quando passa attraverso le goccioline d'acqua la luce si divide e si vedono i sette colori.

Abbiamo forse trovato una soluzione per la storia dei Maghi che avevamo raccontato in autunno... Come mai il mondo era diventato tutto bianco? perchè si era messo a girare su sè stesso troppo in fretta! Allora proviamo a fermarlo noi!

Sdraiati e con le mani ad abbracciare la terra: uno ad uno poi vi scegliate, e svegliate un compagno.

Quando siete tutti in piedi ci spostiamo per l'ultimo gioco di oggi, che riusciamo a fare nel poco tempo che abbiamo.

Giochiamo ad un nascondino un po' speciale: in natura i colori vengono usati dagli animali per mimetizzarsi, per nascondersi e non essere mangiati o per meglio cacciare.

Ci dividiamo. Chi si nasconde non va oltre la fascia che abbiamo deciso insieme. I cercatori non possono avvicinarsi e devono stare entro un limite.

Quando i cercatori pensano di aver individuato un compagno verifico  che sia così.

 Alla fine capiamo che la cosa importante per mimetizzarsi è quella di fermi e zitti: non muoversi, nascondere la faccia.

Il pomeriggio insieme è finito. E' ora di tornare a scuola. Arrivederci!