Buongiorno a tutti! Arrivate entrando nel Parco dai giochi Bassini. Arrivate piano e parlando sottovoce. La maestra vi ha detto che forse abbracerete gli alberi. E' una calda mattina di primavera, e ci dirigiamo subito verso il bosco.

 

 

 

Entriamo costeggiando gli orti, e troviamo un prato dove formare un cerchio e presentarci. Io sono Alessandra e voi?

Quasi tutti conoscete il Parco. Non abitate molto lontano da qui. E spesso ci venite per giocare, fare un pic-nic, passeggiare.

Vi racconto che il Parco non è sempre esistito, e che prima c'erano fabbriche e un aereoporto militare che ora è il campo volo. Il parco è nato perché molte persone, tra cui molti abiatnti di Cinisello Balsamo, lo hanno voluto! Anche la vostra maestra ricorda di aver firmato per il Parco!

Ora vedete un grande bosco e tanti prati, ma quarant'anni fa gli alberi appena piantumati erano alti come voi. Quello alle nostre spalle è il primo bosco! E dagli alberi man mano che crescevano sono caduti semi e nati altri alberi. E il bosco e il verde hanno attirato gli insetti, gli uccelli e tutti gli altri animali.

Oggi esploreremo il bosco e parleremo di alberi e semi attraverso gli elementi: acqua, aria, terra.

Tutti, animali e piante, ne hanno bisogno! Me lo dite voi, e aggiungete che serve anche il sole!

L'ACQUA gli alberi l'assorbono con le radici, insieme ai sali minerali mentre gli animali la bevono.

L'ARIA trasporta foglie e semi con il vento e serve per respirare, e respiriamo noi, grazie all'ossigeno mi dite, e "respirano" gli alberi, che ci danno ossigeno e prendono un'altra sostanza che a loro serve e che si chiama anidride carbonica. L

Sulla TERRA cadono i semi, le foglie, tutto quello che muore nel bosco, e nella terra gli alberi affondano le loro radici.

Ci dividiamo in tre gruppi e raccogliamo tutti i semi che riusciamo a trovare.

Alcuni si vedono facilmente, altri sono molto piccoli, altri molto leggeri e volano via.

Dopo una prima raccolta ci spostiamo verso il Lago Nord, e intanto continuiamo ad osservare e nel caso a prendere i semi che vediamo.

Camminando si fanno anche incontri particolari: questo albero sembra una corona.

Usciamo dal bosco davanti ad un grande prato con l'erba alta, ma troviamo un sentiero che taglia a metà questo "mare verde" .

Saliamo e riscendiamo fino al laghetto, dove finalmente bevete e fate merenda!

Ora è il momento di ossevrare cosaavete raccolto.

Prima di tutto due semi che stanno germinando, sue ghiande che proverete ad accudire e piantare a scuola. Che albero crescerà?

le altre raccolte sono varie: semi di tarassaco (il soffione), ghiande, nocciole, semi di olmo, pigne di ontano, spighe.

Confrontiamo insieme i semi, ragionando sul loro peso, su come cadono, su come possono essere trasportati.

Prima di tutto ogni pianta sembra proprio produrre tantissimi semi. Questo perché ne possano nascere altre, e i semi devono andare lontano, altrimenti come dite voi, si danno fastidio trobbi alberi vicno!

Quelli pesanti, sia semi come la nocciola o quelli nascosti nei frutti cadono dritti, a terra, e rimangono lì a meno che qualche animale non li porti via o se li mangi per poi rilasciarli sul terreno all'interno degli escrementi, In entrambi i casi i semi vengono spostati e possono germiare lontano dall'albero.

Quelli leggeri possono essere trasportati dal vento, e spesso hanno anche strutture che sembrano piccoli paracaduti o ali, come quelli del soffione o dell'olmo.

Altre volte i semi sono dotati di piccoli uncini che si impigliano nel pelo degli animali, come i semi della spiga che "appiccica"

Anche nell'acqua i semi possono essere trasportati. Se galleggiano la corrente può portarli lontano. Ma quali saranno leggeri? Quali pesanti?

Proviamo, vanno a fondo solo le ghiande, anche se nell'aria anche altri cadevano velocemente.

La nostra ipotesi è che i diversi semi galleggianti, anche se di grandi dimensioni, contengano molta aria che li fa stare a galla!

Per poter germinare i semi devono però stare fuori dall'acqua, a parte quelli delle piante acquatiche.

Gli altri devono cadere sulla terra, nelle consizioni giuste, avere abbastanza umidità, non troppo calore, ma nemmeno troppo freddo. Come le ghiande che abbiamo trovato. Questa è la stagione in cui diversi semi si aprono.

Proviamo insieme a misurare con uno speciale terometro la temperatura dell'aria che oggi è scaldata dal sole.

T ARIA 20,6 °C

La terra sarà più cald o più fredda? Il sole non la scalda velocemente come l'aria, ed infatti:

E invece l'acqua?

Ci siamo avvicinati al lago così possiamo osservare anche i germani e una gallinella d'acqua che nuotano tranquilli.

La maestra scandisce il tempo e purtroppo è finito! In classe scriverete le parole di oggi che collegate ad ARIA, ACQUA e TERRA e le collegherete anche alla parola ALBERO.

Mentre torniamo verso l'ingresso ho il tempo di lasciarvi un vaso di terra: vi chiedo anche di dividere la terra che vi lascio in due vasi più piccoli, mettendo entrambi nelle stesse condizioni di calore e luce, ma bagnando solo uno dei due. Cosa succederà?

Abbiamo davvero finito. Grazie a tutti e spero di vedervi l'anno prossimo! Arrivederci!

 

 

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