La classe 4A ha raccolto l'invito del Parco Nord ad immaginare cosa stia succedendo al parco stesso durante questa particolare situazione che stiamo vivendo ...
Alcuni dei nostri amici hanno scritto questi bellissimi testi ... Leggiamoli insieme ....

Tema: La natura si sta riprendendo i suoi spazi.
Cosa starà accadendo al Parco Nord, ora che non è più frequentato dagli  umani?
Libera la tua fantasia e racconta ...

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La storia di Matteo ...

Il tema di Sara ...

La storia di Sanuthi

Animali tranquilli al parco e la loro festa

C'era nel parco e c'è ancora, una famiglia di alberi: la mamma si chiama Alberta, il papà si chiama Alberto e la piccolina, la loro figlioletta si chiama Populus  Alba.
Una mattina Alba chiede al papà: “ Dove sono i bambini? Non li vedo più arrivare al parco “
Il papà  risponde: ”È vero non c'è nessuno però hai fatto caso che pace e che tranquillità c'è in questi giorni al parco?”

Nonno albero che ha sentito  questo discorso risponde così: “Meno male che non c'è nessuno, perché avevo sentito che mi volevano tagliare perché ero vecchio”
Alba vede passare una mamma coniglia e chiede se lei sapeva dove fossero finiti gli uomini. Ma neppure la mamma coniglio lo sapeva.
Allora la piccolina un po' si annoiava perché non c'erano più i bambini a giocare al parco e decise di organizzare una festa e dice  alla mamma di preparare una torta, al papà di fare le decorazioni, poi chiede a un uccello di raccogliere dei frutti.
La mamma coniglio fa un budino e  Alba fa un bel frullato.
Il  papà  decide di invitare anche degli amici e Alba dice che è proprio una bella idea
Gli inviti  per la festa li ha  portati  il papà coniglio e Alba chiese al papà se potevano  invitare anche gli uccelli canterini.
Il papà rispose: ”Certo che puoi invitarli, altrimenti che festa sarebbe senza musica”

Il 24 Aprile la festa comincia
Alba i suoi amici si divertono  e sono felicissimi, non c'è inquinamento, il parco è tranquillo, si sente solo il cinguettare degli uccellini e gli alberi felici di fare festa.

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La storia di Nicole

La vita al Parco Nord nei giorni della quarantena degli umani

Un bel giorno di marzo, il sindaco del Parco Nord di Milano, una talpa di nome Nappa, convoca tutti gli abitanti del parco, sia piante che animali, per comunicare loro che in tutto il pianeta Terra si sta diffondendo un virus molto cattivo.
Infatti, è per questo che al Parco Nord non ci sono più umani che visitano il parco e tutte le sue cose magnifiche.
Subito tutti gli abitanti del parco si fanno prendere dal panico perché non vogliono essere contagiati da questo virus e ammalarsi, ma il sindaco li rassicura dicendo che per loro, cioè per le piante e per gli animali, questo virus è innocuo.
Il giorno dopo uno scoiattolo rosso, di nome Attero, si ricorda di un gruppo di bambini che a settembre erano andati a fare un'uscita didattica al parco con Massimo come guida: quei bambini l’avevano visto saltare su un albero e avevano fatto salti di gioia, ma lui un po' intimorito quella volta lì era scappato.
Adesso quei bambini gli mancano tanto.
Attero è uno scoiattolo a cui piacciono molto i bambini e quel gruppo di bambini in particolare.
Si tratta dei bambini della 4°A della Scuola Costa.
Attero sa anche che nel mese di maggio i bambini di tutte le scuole di Cinisello partecipano a una festa che viene chiamata “Festa dello sport”, ma quest'anno a causa del coronavirus la festa dello Sport per i bambini non ci sarà, quindi gli viene una bella idea: perché non organizzare una festa dello Sport al parco?
L’idea gli piace tantissimo e tutto contento la comunica al suo sindaco.
Ovviamente il sindaco è d'accordissimo e subito convoca un Consiglio degli animali del Parco per organizzare l’evento.
Sarà invitato anche il conte Drack, il pipistrello cantante, famosissimo da quelle parti, come ospite d'onore.
Così talpa Nappa assegna i compiti per i preparativi della festa: Tim e Tom, due topolini devono addobbare il parco con dei nastri, dei fiocchi e degli striscioni con scritto Benvenuti alla festa dello Sport del parco Nord 2020.
Gli alberi faranno le cheerleader perché quando scuotono i rami per ballare fanno cadere le foglie che sembrano coriandoli.
Attero è il dirigente per la costruzione del palco perché una volta annunciato i vincitori delle gare, il conte Drack si esibirà per cantare e tutti gli uccellini gli faranno da coro.
Micerino la rondine dall'alto deve vedere chi bara e chi no.
Foxy la volpe e Walkie il ghiro fanno i poliziotti per controllare chi entra nel campo della gara (il pratone davanti alla Cascina) e tutti quelli senza un compito dovevano andare a prendere il cibo per festeggiare.
Finalmente, quando tutto è pronto, arriva il giorno della festa.
A un certo punto si vede arrivare una macchina, ma non era una macchina normale, era una macchina speciale: una specie di limousine, quella del conte Drack. Il pipicantante scende dalla macchina mentre Dimitri e Edd Van, i due porcospini che erano le sue guardie del corpo, gli srotolavano un lungo tappeto rosso di seta con delle striscioline d'oro ai bordi.
Il sindaco si precipita subito ad accoglierlo, onorato di averlo come ospite d’onore.
Parte la gara, le categorie sono: lancio del giavellotto, corsa dei 60 m, corsa dei 300 m, gimkana e salto in lungo.
Per tutto il giorno si sfidano gli animali atleti e naturalmente ci sono anche dei vincitori, annunciati dal sindaco:
Lilli il topo selvatico per la gara dei 60 metri,
Ugo il surmolotto per la gara dei 300 metri,
Milly la volpe per la gara del lancio del giavellotto,
Zumba l’arvicola per la gara della Gymkana e Bunny il coniglio la gara del salto in lungo.

Gli alberi cheerleader iniziano a dire i nomi dei vincitori facendo balletti e lanciando coriandoli di foglie. I balletti sono bellissimi, non si era mai visto in tutto il parco degli alberi volteggiare così tanto (perché hanno sempre paura di essere visti dagli “umani”).
Davvero una festa indimenticabile e ora finalmente comincia lo spettacolo musicale: Drack il pipicantante canta la sua canzone migliore e la dedica ai vincitori, ma soprattutto con grande nostalgia, la dedica a quei bambini a cui piace tanto il parco cioè ai bambini della 4A della Scuola Costa. Attero si commuove e spera di poter rivedere presto al parco i suoi bambini preferiti, promettendosi che questa volta non scapperà più! 

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Il tema di Nicolò

In questi giorni che siamo a casa in quarantena e non possiamo uscire io mi domando: ”Cosa sta succedendo al Parco Nord, mentre noi non lo possiamo frequentare?”                                                                          
Così ho provato a fare un’ ipotesi.
Secondo me al Parco Nord gli animali tutti i giorni si riuniscono nel pratone e tutti insieme si scambiano delle idee, fanno delle feste o fanno dei giochi.
Gli animali che possono stare sulla terraferma fanno delle gare, tipo possono verificare chi è il più veloce.
Gli animali che volano fanno delle gare a chi vola più in alto; le libellule fanno le gare a chi vola più veloce; i girini pesciolini fanno da spettatori alle anatre che fanno la gara per vedere chi sta più tempo sott'acqua.
Gli alberi sono un po' tristi perché gli mancano i bambini che contano appoggiati al loro tronco e gli fanno il solletichino.
Gli mancano pure quei bambini che toccano il tronco per giocare a “Un,due, tre stella”.
Qualche albero però è anche felice perché nessuno li disturba quindi si godono un po' di silenzio e sentono gli uccellini cinguettare.
La natura senza il nostro inquinamento si sta riprendendo i propri spazi e se la sta godendo!!!

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Il tema di Gianluca

Il tema di Giada

Il tema di Lorenzo

Il tema di Giuseppe

In tutto il mondo è scoppiata una pandemia e il mondo è infestato dalle coronavirus che c'è anche a Cinisello Balsamo così siamo costretti a stare in casa e non si può uscire di casa Io mi domando che cosa sta succedendo al parco nord ora che non ci sono più le persone Io immagino gli alberi che sono felici di essere soli perché hanno tutto lo spazio che vogliono e uccellini possono volare dove vogliono e la natura è libera e non c'è più inquinamento però gli alberi sono tristi perché gli mancano gli umani infatti gli abiti sono abituati ai bambini e agli adulti ai neonati che vanno a fare le passeggiate.
Quando tutto sarà finito potremmo andare al parco e però ci dobbiamo ricordare di essere migliori e ci dobbiamo ricordare che bisogna rispettare la natura e dobbiamo imparare a vivere con la natura

Il disegno di Amir

La storia di Francesca (una intrusa della 5A ...)

E’ sempre festa al Parco Nord!

Nel regno verde e incantato del Parco Nord il lungo inverno era finito. 
Erano giorni che nessun essere umano più si inoltrava per i bei sentieri del parco. 
Gli animali allora erano usciti dai loro nascondigli, soprattutto gli uccelli e le api. Queste ultime volavano alla ricerca di nettare e erbe selvatiche. 
Le giornate si facevano sempre più soleggiate e tiepide e il bosco si stava popolando di uccelli, scoiattoli e tanti altri animali.
La famiglia “Volpino” decise che era giunto il momento di preparare una festa.
C’era da festeggiare l’arrivo della primavera.
In men che non si dica, le volpi si organizzarono.
Mamma volpe portò miele e sciroppi. Gino il volpino preparò piattini, bicchieri e altre stoviglie. Sua sorella Rosetta la volpetta portò pizzichi di colore con le sue tovaglie e tovaglioli. La zia volpe pasticciera preparò dolci soffici come il burro. Le talpe e le arvicole che abitavano sotto terra, portarono pane e altre delizie. Stella che era la lepre più bella preparò le buste con gli inviti e chiese gentilmente ad Ale, il germano reale, di recapitarli a tutti gli animali del parco. Ogni cosa era pronta per la festa.
La sera, sul far del tramonto, gli animali del parco, arrivarono uno dopo l’altro: erano tutti vestiti a festa , con abiti fatti di foglie e di petali di fiori freschi e profumati. Tutti gli uccelli portavano nel becco nastri colorati. Tutti festeggiarono allegramente fino a tarda sera, danzando, cantando e giocando con le lucciole. 
Si divertirono tantissimo, come non accadeva ormai da molto tempo, cioè da quando gli esseri umani frequentavano il Parco Nord.
Poco prima dell’alba, mamma Volpe salutò gli animali perché doveva pulire e sistemare ogni cosa prima che facesse giorno. A quel punto la zia Volpe le ricordò che non sarebbe entrato nessun umano nel parco, ancora per tanti giorni. 
Allora tutti gli animali decisero che avrebbero organizzato una bella festa ogni giorno, approfittando di questa bella occasione. 
E se potessimo passare di là, ogni giorno, li troveremo ancora a festeggiare!!

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