la biodiversità

Eccomi di nuovo in classe con voi per il quarto anno consecutivo! Oggi l'aria è fredda ma la pioggia ci da una tregua e ci prepariamo ad uscire nel Parco con il sole!

Dopo aver raccontato ad una nuova compagna i ricordi delle attività dell'anno scorso, scopriamo insieme in cosa ci avventureremo quest'anno.

Prima di tutto vi racconto la storia del Parco Nord, non solo della parte vicino alla vostra scuola, ma anche della zona più vecchia. Di come prima non ci fosse un'area verde ma fabbriche: mentre qui intorno era una zona di campagna là era una zona industriale e dopo la seconda guerra mondiale (la studierete) venne pian piano abbandonata.

Anziché costruire nuove case, strade, centri commerciali, grazie a numerose richieste dei cittadini che vivevano lì intorno si decise di "costruire" un Parco. Alberelli alti poco più di voi, semi, e tanto lavoro: nacque il Parco.

Man mano che alberi, arbusti e erbe crescevano arrivavano gli animali.

Insieme proviamo ad elencare chi vi aspettate: i lombrichi nella terra, insetti e uccelli che grazie al loro volo superano facilmente le barriere come le strade (e anche i pipistrelli!), poi piccoli mammiferi, i rettili come serpenti e lucertole attirati dall'erba alta, le rane e i rospi (e i tritoni, che andiamo a vedere sul libro) attirati dagli stagni scavati e riempiti d'acqua. Gli animali erbivori che si nutrivano di erbe, foglie, semi, nettare, a loro volta attiravano chi li avrebbe mangiati: le catene alimentari!

Tutta questa ricchezza di animali e piante, che nel frattempo, come abbiamo visto l'anno scorso, ogni anno spargono i loro semi, rappresenta la BIODIVERSITA' del Parco. Ci interroghiamo su questa strana parola. Bio sapete che significa vita: tutte le forme di vita diverse che ci sono! Esatto, tutte le specie che troviamo al Parco costituiscono la sua biodiversità. Più sono diverse e numerose, più si dice che un ambiente è ricco di biodiversità.

Non ci rimane che indossare la giacca ed uscire per esplorare e cercare di scoprirne di più!

Una volta fuori al sole, fatta una rapida merenda, ci dividiamo i quattro gruppi con un sacchetto a gruppo e con questa consegna: raccogliere quanti più oggetti naturali, tracce e testimonianze della presenza di animali e piante, che riuscite. All'interno del gruppo confrontatevi per prelevare un solo oggetto per tipo, e quando ci sono funghi o animali o cose intrasportabili, chiamate me o le maestre per fotografarli.

Si parte con la prima raccolta:

Esplorate il prato entrando qua e là nel bosco.

Il sole entra con i suoi giochi di luce e ci fermiamo ad ammirarli:

Oggi è il regno dei funghi, ce ne sono tantissimi, tutti diversi, alcuni strani e buffi.

Questi "sembrano coralli!":

Questi "sembrano fiori":

"Se dei funghi crescono sul legno, l'albero è o già morto o malato":

Anche piccoli puntini rosa sono funghi, tra i più piccoli di oggi!

Il bosco regala anche zone che sembrano "fortezze".

Finito questo primo momento ci raccogliamo sul prato, per spostarci, senza smettere di osservare intorno a noi, in un bosco più vecchio.

Anche qui cerchiamo e raccogliamo:

Troviamo altri funghi gelatinosi e colorati:

Tra le foglie anche un grosso lombrico:

Torniamo in classe con il nostro ricco bottino e ogni gruppo ordina i suoi oggetti, salvando qualche ragno rimasto tra le foglie:

Assembliamo per finire i vostri ritrovamenti, verificando da quanti gruppi è stato trovato un certo oggetto così da attribuire un punteggio di 4 se lo ha raccolto un gruppo solo, 3 se lo hanno raccolto in due gruppi, 2 se tre gruppi e 1 se lo hanno trovato tutti.

Avete raccoltoo osservato 71 oggetti: fungo bianco, fungo arancione, fungo coralli, fungo fiore, fungo esploso, fungo su ramo, fungo puntini, fungo legnoso, fungo gelatinoso scuro, fungo gelatinoso giallo, fungo rosa, fungo giallo tondo, rametti con funghi bianchi, albero caduto con edera, legno con muschio, bava di lumaca, lombrico, ragno, cornacchia, bruco, insetto piccolo, lumaca, lichene, terra del lombrico, corteccia a puntini, corteccia pioppo bianco, legno con la muffa, legno a righe, foglia a punta, foglia vite del canada, foglia bagolaro, foglia scotano, foglia gelso, foglia fico, foglia quercia, foglia nocciolo, foglia edera, foglia frassino, foglia rovo, foglia acero campestre, foglia sanguinello, fragola matta, ghianda, cappellino ghianda, nocciola mangiata, melograno, bacca biancospino, bacca fitolacca, bacca bagolaro, foglia tarassaco, erbacea 1, erbacea 2, erbacea 3, fiore giallo, margherita, foglia quercia rossa, foglia pioppo nero, foglia acero americano, erbacea 4, spina rosa canina, samare acero, spiga, bacello robinia, infiorescenza nocciolo, fiore viola, foglia fitolacca, bacca rosacanina, frutto verde.

Il punteggio totale è 250.

Prima di salutarci osserviamo alcuni oggetti.

Ricordiamo per esempio insieme cosa sono i licheni, unione che chiamiamo SIMBIOSI tra un'alga e un fungo.

Poi notiamo che le foglie del bagolaro raccolte da tre gruppi hanno tre colori diversi: verde, giallo, marrone. Sono tre stadi della morte della foglia che, quando la pianta in inverno rallenta la sua attività, piano piano perde la clorofilla verde e "lascia" vedere gli altri colori come il giallo e l'arancione fino a morire del tutto e diventare marrone. Per la prossima volta scoprirete a che cosa serve la clorofilla!

Per finire commentiamo tutti i diversi funghi osservati e in parte raccolti e quanti sono!

Oltre alla scoperta della clorofilla vi chiedo per quando ci rivdremo di scoprire le relazioni e le catene alimentari nascoste tra quello che abbiamo osservato oggi. Vi chiedo anche di scegliere 4 o 5 oggetti che portereste nel futuro perché ritente che siano particolarmente importanti per la vita sul nostro pianeta e perchè.

Con queste consegna ci salutiamo. Grazie a tutti è stata un'intensa e bella mattinata, a presto!

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