Buongiorno a tutti! Ben tornati e ben ritrovati! La pioggia ha smesso ed ha lasciato solo il prato un po' bagnato, ma piano piano il sole lo asciugherà.
Insieme ricordiamo e raccontiamo alla nuova compagna e alla nuova maestra tutte le cose fatte e scoperte l'anno scorso: i semi, la ricerca di un albero, la scelta del vostro ciliegio: Signor Ciliegio!
Ricordate anche dov'è, e decidiamo di andare subito a ritrovarlo. Guidate voi!
Sul nostro percorso incontriamo anche quello della 2C, i rami sono spogli ma ancora portano qualche foglia e qualche ciliegia rinsecchita.
Proseguiamo convinti.
Dobbiamo entrare nel bosco, e all'inizio del sentiero incontriamo un bellissimo fiore autunnale: il topinambur...
e un biancopino carico di bacche rosse.
All'interno del bosco è più difficile orientarsi...
Raggiungiamo però uno spiazzo che ci sembra di riconoscere e dopo qualche ricerca individuiamo Signor Ciliegio!
I suoi rami svettano in alto, è difficile da qui capire quante foglie ancora abbia. Ai suoi piedi però troviamo i noccioli di cilegia di quest'anno.
Sotto il nostro albero ci ricordiamo di un regalo che vi avevo fatto prima di salutarci a maggio: il libro, Bandiera.
Leggo alcune pagine:"Questa storia incomincia il primo giorno di primavera...".
Un raggio di sole rompe le nuvole dell'inverno e scalda il ciliegio e l'acqua giacciata, una formichina a sua volta sveglia il vecchio ciliegio ( "Su, dormiglione!") che incomincia il suo lavoro... su e giù per il tronco e i rami la formica scopre un giorno idei misteriosi bottoni che spuntano su tutto l'albero...le foglie!
E poi? Andate avanti voi in classe!
E come l'anno scorso ci eravamo dedicati ai semi, quest'anno diamo attenzione alle foglie. Comicniamo con quelle del ciliegio, e continuiamo raccogliendo il maggior numero di foglie diverse...
Usciamo anche dal bosco e cerchiamo le foglie sul prato e sotto i viali alberati...
Ecco il nostro bottino:
Ci regaliamo una corsa dopo tutto questo cercare!
E poi le osserviamo: ben 13 foglie di forme diverse!
Per la prossima volta proverete a capire quali alberi le hanno perse. Però, oltre che essere piccoli scienziati, vi chiedo anche di usare la fantasia e dare un nome alle foglie, provando anche ad inventare per ciascuna di loro, osservandola, che caratteristiche potrebbe avere, che carattere se fosse un personaggio di una storia. A che strano albero magico potrebbero appartenere tutte?
Per finire vi chiedo una parola da lasciare al Parco. Come l'anno scorso avevamo immaginato i nostri sogni per il futuro, così come regalo per il futuro del Parco ora lasciamo una parola frutto della mattina insieme, delle nostre emozioni, delle nostre osservazioni:
#MOLTOBELLO #IMPARARE #RACCOLTA #TOCCARE #RITROVAREAMICI #DIVERTIMENTO #RISATE #PERCORSOADOSTACOLI #SCOPERTA #SEGRETI #CAVERNANASCOSTA
Andiamo a scriverle con tanti gessi colorati all'ingresso del Parco.
La nostra mattina finisce così! Grazie e a prestissimo!