Stampa

Bentrovati amici! È passato moltissimo tempo dall'ultima volta che ci siamo incontrati. Vi ricordate?

Era la fine di novembre, e abbiamo raccolto i semi del Parco, abbiamo scavato la terra per studiarla, abbiamo trovato i lmobrichi e tanti animali con molte zampette, e abbiamo riempito due vaseti di terra per fare un esperimento. Ibn quale vasetto è cresciuto qualcosa? In quello che innaffiavate con regolarità sono spuntate delle piccole erbe, mentre quello rimasto senza cure è ancora pieno solo di terra. Perchè, secondo voi? Perchè le piante per crescere, come noi, hanno bisogno di cibo, di acqua, ma soprattutto... di aria! Pensateci: quanto tempo possiamo resistere senza respirare? Proviamo tutti a tapparci il naso e a contare...

Qualcuno non è arivato neanche fino a cinque! 

 Avete preparato tanti disegni sul Parco e avete dettato alle maestre i vostri sogni per quando sarete grandi. Li leggiamo e li guardiamo tutti insieme...

E poi via, verso l'avventura che ci aspetta oggi!

Avete visto quanta erba tagliata che abbiamo oggi? Possiamo provare a far un gioco un po' antico... Bisogna prima fare un bel mucchio... 

E poi cadere! tranquilli, si atterra sul morbido...

...E si può trascinare nel gioco anche la maestra!

E poi, hop! Si fa un salto per attraversare il canale e ci si addentra nel bosco... Ma ci sarà il lupo?

Non troviamo nessun lupo, ma tante piante nate da poco, che sono germogliate e già un po' cresciute grazie alle piogge abbondantissime dell'ultimo mese.

Proseguendo lungo il sentiero troviamo la pianta dei soldi... come quella che voleva far crescere Pinocchio! Ma, in verità, ognuna delle sue piccole borsine coniene tanti semi, non ancora maturi...

C'è anche un vecchio tronco tagliato e lasciato nel bosco. Col tempo diventerà molle e si sbriciolerà, trasformandosi in terra... E intanto sarà usato come casa da moltissimi piccoli animali che scavano o mangiano il legno morto: formiche, onischi, tarli, larve di coleottero...

Nei pressi del tronco fate delle altre scoperte interessanti: delle chiocciole di varie dimensioni (sono così carine che vorreste portarvele a casa!) e il delicato guscio di un uovo di merlo.

Con la corteccia di un vecchio albro ormai morto costruiamo un'armatura per travestirci!

E infine, vi proponiamo di cercare ciascuno un sasso o un sassolino, che potrete personalizzare a scuola in modo che diventi il vostro sasso personale. All'inizio non se n trovano molti, e bisogna scavare sul sentiero...

Ma alla fine riusciamo a raccoglierne una quantità soddisfacente. Mi raccomando, lavateli bene e poi esprimtevi su di loro con tutta la vostra fantasia!

Che peccato dover già andare!

Ciao amici, alla prossima!

contentmap_plugin

Visite: 854