Eccoci pronti a partire per il nostro giro alla scoperta dei colori con gli amici più grandi della Paolo VI! Per prima cosa, camminando lungo il canale, all'ombra egli alberi, raccogliamo folgie, rametti e fiori di vari colori....

I colori del Parco, che a pima vista ci semebrano banali, sono in realtà molti e differenti: il verde delle foglie degi alberi ha centinaia di sfumaure, e così il marrone dei rametti e delle foglie secche, il bianco dei semi di pioppo, l'azzurro del cielo che si riflette sull'acqua... e oltre a questo vediamo tanissimi fiori gialli, rosa, viola e bianchi. Infatti, ci dite, oggi siamo ancora in primavera, la stagione dominata dal verde delle foglie nuove, anche se presto diventerà estate, come ci ricordano i prati con le spighe già d'oro...

Passeggiamo lentamente, osservando i colori, lungo il canale, sotto le quercie, oltre il laghetto esondato, fino a raggiungere un angolo di Parco tranquillo. Lì ci sediamo davanti all'erba alta e cerchiamo di "catturare" con i pastelli le tonalità della natura che vediamo davanti a noi. Una macchia per ciascun colore... vediamo quanti riuscite a trovarne!

Dopo aver caturato i colori, ci sdraiamo sull'erba, con gli occhi chiusi, sentiamo il vento e il sole sulla faccia e ascoltiamo la storia di quando il boscodel Parco nord divenne tutto bianco. Per far tornare i colori, gli animali chiamarono tre maghi... Ma erano tre maghi pasticcioni: il primo fece diventare il bosco tutto rosso, il secondo tutto giallo e il terzo tutto blu!

Che disastro! Per fare un po' d'ordine, dobbiamo cercare di usare i colori della natura... Ma come?

Se mettiamo un po dì erba sul foglio per colorarlo di verde, cade appena lo incliniamo...

Dobbiamo strofinarla forte sul foglio per fare uscire un bel verde!

Corriamo a cercare altri colori! Oltre al verde possiamo trovare il viola, il giallo, il marrone...

Ecco qui il risultato finale! Abbiamo trovato un bel po' di colori!

Per oggi abbiamo fatto abbastanza. Un saluto e un bacio dal Parco nord!